sabato 19 novembre 2011

Pipeline

Sono arrivato al terzo step di una selezione che mi interessava tantissimo (inutile dire che non sempre è così, per il prodotto o per il luogo, ma ci si adatta).

Davanti a me il Direttore Generale e il Direttore Commerciale.
Durante il colloquio, con il primo credo di aver stabiito un certo feeling, mentre il secondo mi scruta più minacciosamente.
Fino ad arrivare alla domanda fatidica: "Cos'è una pipeline, in senso commerciale?" Io non lo sapevo.

Ora, posso capire che una domanda del genere possa essere la cartina di tornasole dell'esperienza e dell'attitudine di un candidato, ma dare cosi tanto peso alla parola piuttosto che al contenuto (lo conoscevo, ma non lo chiamavo "pipeline" nonostante conosca l'inglese meglio del signore che mi intervistava) mi ha lasciato l'amarissimo in bocca.

Poteva essere il lavoro della mia vita. La mia vita ora sarebbe potuto essere diversa.

Da non calcolare che, per partecipare a questo terzo colloquio, avevo anche viaggiato in pullman per 12 ore (questo è imputabile solo a me, infatti non l'ho detto durante il colloquio, ma lo dico a voi per farvi capire quanto ci tenessi...)

Amen.

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